F. F.

Da ”End Time City” - Michael Ackerman, 1999


"La donna mi era appena passata accanto. Un incontro istantaneo. Una fotografia che ha cambiato il mio modo di considerare quello che faccio. Dopo averla vista nelle mie foto non ho più voluto leggere alcuna informazione. Avrei voluto liberarmi della strada. Liberarmi di tutto ciò che era superfluo, che mi ostacolava….nella ricerca della purezza impossibile. "

Michael Ackerman, nato a Tel Aviv nel 1967, all'età di 7 anni si trasferisce con la famiglia a New York.
Dal 1990 si dedica professionalmente alla fotografia, iniziando a lavorare nelle strade,
nei nightclub e nell'area portuale di N.Y..
Nel 1993 intraprende il suo primo viaggio in India, fotografando a Calcutta, Nuova Delhi e Benares; nel 1994 ritorna in India per continuare a lavorare a Benares.
Nel 1996 lavora a New York su Times Square e nel 1997 inizia un progetto intitolato "Smoke" con un cantante di nome Benjamin, a Cabbagetown, Atlanta.
Le immagini scattate in India gli varranno nel 1998 il premio Infinity Award dell'International Center of Photography per la categoria giovani fotografi e nel 1999 "End Time City", pubblicato da Editions Nathan/Delpire e da Scalo, riceverà il premio Nadar come miglior libro fotografico dell'anno.
Negli anni seguenti lavora in a Marsiglia, a Napoli, a L'Avana, in Polonia.
Nel 2001 pubblica con Delpire il suo secondo libro "Fiction".
Nel 2009 vince il premio SCAM Roger Pic.
Il suo ultimo libro "Half life", frutto di un lungo lavoro di sette anni, è stato pubblicato da Delpire nel 2010 (ed.italiana Peliti Associati, 2011).
Dal 1996 ad oggi numerose sono le mostre realizzate in tutto il mondo, tra cui le personali a New York, Berlino, Milano, Belgrado, Monaco, Arles, Colonia, Cracovia, Heidelberg, Sète, Strasbourg, Parigi. M.A. vive a Berlino ed è rappresentato dalla Galleria VU' di Parigi.